Versatile, appetitoso, sbrigativo: potrei continuare con le definizioni del tonno in scatola, splendido rimedio dell’ultima ora per una spaghettata fra amici, o grande protagonista delle mie fresche insalatone d’estate, ideale per un pranzo veloce senza accendere nemmeno i fornelli!
Quanto è buono il tonno in scatola?
Diciamoci la verità: il tonno in scatola, specie quello sott’olio (il tipo light, mi perdonerete, a mio gusto è un po’ meno stuzzicante!), piace davvero a tutti a casa, ed è un successo assicurato quando lo mettiamo a tavola, sia per i grandi che per i bambini. Nella mia esperienza di consumatore incallito, pur riconoscendo che in commercio abitualmente trovo buone marche, affidabili e consolidate nel tempo, sono comunque spesso alla ricerca del migliore o, per lo meno, della scatoletta che sia in grado di fornirmi un ottimo rapporto qualità/prezzo, al punto che mi può capitare di entrare in uno o nell’altro supermercato esclusivamente per acquistare un buon tonno, meglio se in offerta, ma non necessariamente…
La qualità è, ad ogni modo, la caratteristica che ha sempre maggior peso sull’acquisto di un prodotto alimentare, specialmente se parliamo di pesce e, nel caso del tonno, di pesca sostenibile e di un prodotto per il consumo possibilmente conservato con zero additivi. Ecco perché la scelta del tonno in scatola per il consumo domestico, oltre che con un occhio di riguardo per la sostenibilità dell’ambiente, dovrebbe essere effettuata ricercando il meglio, orientandosi con criterio fra le decine di prodotti di marca in vendita, leggendo le etichette, i luoghi di pesca e di produzione, valutando il formato più indicato per la famiglia ed infine il prezzo, che deve comunque essere adeguato ai requisiti individuati.
Come scegliere il miglior tonno in scatola nella grande distribuzione o via internet
Seguite i miei suggerimenti, da grande goloso di tonno sott’olio: cercherò di darvi qualche consiglio per una spesa equilibrata e sicura, prendendo in esame i brand di conserve alimentari ittiche più note e facilmente reperibili, con particolare risalto alle scatolette di tonno che si possono trovare in tutti i supermercati e, perché no, anche attraverso gli acquisti alimentari online.
Le varietà di tonno nell’industria conserviera
Comincio col dirvi che la specie del tonno utilizzato per la conservazione è la base di partenza per garantire la bontà e la qualità del prodotto. Di maggior pregio, sempre dichiarato sulla scatoletta in bella vista quando il prodotto proviene da quel tipo di pesce, troviamo il tonno pinna gialla che, però, è a rischio di estinzione e, pertanto, andrebbe preservato, evitando di consumare esclusivamente inscatolati di quella specie, alternandolo, ogni tanto, con tonni forse meno pregiati ma anche meno in pericolo, come il tonnetto striato o il tonno obeso.
Particolarmente raro, inoltre, e senza dubbio di qualità eccellente, il tonno rosso del Mediterraneo pescato nelle acque della tonnara dell’Isola di San Pietro, Una vera eccellenza italiana, anzi tutta sarda, da provare assolutamente almeno una volta, credetemi!
Luoghi e metodi di pesca e di conservazione
Un altro elemento importante da valutare per apprezzare più o meno il tonno è il tipo di conservazione per la quale, nei casi di produzioni meno attente o, semplicemente, più economiche, trattandosi di un prodotto che non viene consumato nel posto in cui viene pescato, è possibile che si ricorra ad una preventiva congelazione, con successiva lavorazione ed inscatolamento.
Cosa vuol dire la sigla FAO?
Naturalmente, il consumatore più sensibile all’ambiente, dovrà porre attenzione anche alle aree di pesca, escludendo quelle identificate dalla FAO “ad alto inquinamento”, vale a dire le Nordorientali degli Oceani Atlantico e Pacifico. A questo proposito, vi segnalo di controllare sempre la trasparenza delle informazioni sulla scatoletta perché, grazie ad alcune campagne di sensibilizzazione come “Tonno in trappola” di Greenpeace, ed anche alla pressione dei consumatori, sempre più interessati alla qualità dell’ambiente e al rispetto dei valori, praticamente tutti i maggiori marchi italiani inseriscono la zona di pesca sulla confezione. Tranquilli, comunque, perché vi assicuro che la maggior parte del tonno che compriamo e mangiamo sulle nostre tavole proviene, in maniera ecosostenibile, dall’Oceano Indiano e dal Pacifico Centro Meridionale.
Metodologia di pesca
Un altro elemento importante, purtroppo spesso poco regolare e che, ahimè, non possiamo più di tanto arginare, da consumatori, è il metodo di pesca, a volte talmente selvaggio ed indiscriminato da rischiare di rovinare l’intero ecosistema marino, a causa di reti illegali molto lunghe o con maglie troppo fitte. Fortunatamente, anche in questo caso, sempre più spesso si ricorre, nelle pratiche più all’avanguardia e maggiormente attente alla problematica, ad una pesca con reti cosiddette “da circuizione”, un sistema che consente l’individuazione soltanto delle specie di tonno, escludendo quasi totalmente di catturare anche altre pesci.
Non dimentichiamoci della nostra grande tradizione italiana di seri pescatori, che ancora oggi, per esempio nelle due isole maggiori, utilizzano sistemi di pesca come le tonnare fisse, rappresentanti della più antica industria marina, degne di un valore storico-culturale tale al punto che il Parlamento Europeo ne ha addirittura proposto l’inserimento nelle liste del Patrimonio Culturale Unesco. E un motivo ci sarà, dico io!
Insomma, una sana consapevolezza nella scelta del prodotto non guasta, dettata da una corretta informazione e dall’affidamento a marche di consolidata tradizione alimentare. Perché quando mi siedo a tavola e apro la mia scatoletta di tonno, voglio avere la coscienza pulita…
Mercurio sì, mercurio no
Solo un accenno per sfatare l’inutile allarmismo che talvolta affiora nei confronti dei valori di mercurio che si possono trovare nel tonno conservato. State tranquilli (e io con voi!), perché i livelli che sono stati rilevati, da ricerche effettuate su un nutrito campione di scatolette da 80 gr. (52 sgocciolato), forse il formato più acquistato dai consumatori italiani, sono, in media, almeno dieci volte inferiori a quelli previsti dal Regolamento (CE) 1881/2006, indicate in 1mg/Kg,
Decisamente, quindi, mercurio NO.
Le mie marche preferite
Se la qualità è un requisito innegabile per stabilire la bontà di un tonno in scatola, è altrettanto vero che, nelle singole preferenze, intervengono anche altri elementi squisitamente personali, che possono essere la quantità e il tipo di olio, la consistenza del trancio, la pezzatura più o meno grande, ecc. Pertanto, eccovi ora la mia personale classifica stilata in base ad esperienza, gusto e rapporto qualità/prezzo, relativa alle migliori marche di tonno in scatola reperibili al supermercato e/o in vendita online.
Carloforte Tonnare P.I.A.M.
Carloforte è l’unica azienda che pesca, produce (con lavorazione a mano) e vende il pregiato e squisito Tonno Rosso del Mediterraneo, con tutto il sapore e il carattere della regione da cui proviene, la Sardegna e, precisamente, l’Isola di San Pietro. Non reperibile nei supermercati, con scatolette a tiratura limitata, può essere acquistato nei migliori negozi di gastronomia o direttamente sul sito aziendale. Conserve di varie tipologie, dalla buzzonaglia, più economica, all’esclusivo tarantello sino alla buonissima ventresca, la parte più pregiata. Prezzi adeguati al prestigio del marchio esclusivo.
- Prodotta con il pescato delle tonnare fisse di Carloforte, Portoscuso e Porto...
- Il Tarantello di tonno di corsa sott'olio in olio di oliva delle Tonnare PIAM di...
- TONNO ROSSO DI CORSA: è il tonno pescato a Carloforte in un momento particolare...
- PRODUZIONE ESCLUSIVA E LIMITATA
Angelo Parodi
Dal 1888, garanzia di qualità e sapore per quest’azienda con un sistema d’inscatolamento e conservazione che mantiene la stessa genuinità di allora. Tonno di primissima scelta, a tranci e a filetti, con caratteristiche di gusto e consistenza ottimali. Costo leggermente elevato sulla media, ma adeguato alla bontà del prodotto. Lo trovo sia al supermercato che online:
- Nell'egante scatola Angelo Parodi regalo trovi:
- 1 Lattina TRANCIO DI TONNO in olio di oliva da 230g, 1 Lattina TRANCIO DI TONNO...
- 1 Lattina SARDINE PORTOGHESI in olio di oliva 120g
- 2 Lattine FILETTI DI SGOMBRO in olio di oliva da 125g cad.
- 1 Vaso FILETTI DI TONNO in olio di oliva 195g
Callipo
Azienda calabrese di consolidata tradizione, fra le prime ad inscatolare tonno del Mediterraneo, presenta confezioni in scatola e in vasetto, con l’esclusiva aggiunta di sale iodato. Anche in questo caso, buona parte della lavorazione è eseguita a mano, garanzia di genuina tradizione artigianale. Non sempre è reperibile nella grande distribuzione, ma in caso lo acquisto dal sito ufficiale, dove trovo pezzature per ogni esigenza. Prezzi di livello medio/alto.
Consorcio
Se dico tonno di qualità, Consorcio è forse il marchio più immediato che mi può venire in mente, senza nulla togliere agli altri sin qui elencati. Ci trasferiamo in Spagna, anche in questo caso in un’azienda antica, e si riconosce subito vedendo la classica lattina identificabile dal colore rosso e fascia blu. Tonno morbido, chiaro tendente al rosa, sodo ma tenero e davvero gustoso. Fortunatamente lo trovo sempre al supermercato ma, volendo, potrei anche acquistarlo online. Prezzo appropriato alla qualità
Sin qui vi ho elencato le marche più “esclusive”, ritenute, a ragione, tradizionali eccellenze per gustare tonno in scatola fra i migliori sul mercato. Di seguito, vi do ora indicazioni di altri brand molto conosciuti, più “popolari”, per un tonno in lattina forse meno esclusivo e pregiato ma altrettanto buono, gustoso, facilmente reperibile, ed indubbiamente meno caro dei precedenti.
- Faremo il possibile per consegnarti questo prodotto ad almeno 90 giorni dalla...
Tonno Colimena
Ultimo ma non ultimo, uno dei tonni pescato in acque italiane precisamente nel Mar Mediterraneo, prodotto e distribuito dall’azienda Colimena. Sta riscuotendo molto successo nel Salento grazie al grado di qualità e bontà del prodotto che riesce a immettere sul mercato. Qui in Puglia sta diventando uno dei tonni più utilizzati nei ristoranti di un certo livello, ed anche i consumatori se ne sono accorti, tant’è che risulta facilmente reperibile nelle migliori botteghe e supermercati al dettaglio della Puglia.
Se non riuscite a trovarlo potete acquistarlo qui:
- Filetti di tonno interi disposti verticalmente
- profumo gradevole
- polpa di colore rosa dal sapore deciso
- non stopposa
- consistenza compatta ed uniforme.
- Filetti di Ventresca* di Tonno interi disposti verticalmente.Profumo gradevole e...
- morbida al palato.
- Briciole di tonno che scaturiscono dalla zona muscolare adiacente alla spina...
- con successiva aggiunta di verdure
- spezie e peperoncino.
Marche di tonno reperibili in tutti i supermercati
- Asdomar: Azienda sarda, recentemente vincitrice della classifica stilata da Altroconsumo relativa alle più note marche di conserve ittiche. Confeziona soltanto tonno a pinne gialle di taglia superiore ai 20 kg, promuovendo metodi sostenibili e di qualità del pescato. Morbido, gustoso e in diverse pezzature, viene venduto anche in confezioni famiglia, con lattine multiple, per un risparmio economico sempre gradito
- Riomare: Fra i brand più famosi (alzi la mano chi non ha mai provato a tagliarlo con un grissino!), il tonno è solo una delle produzioni ittiche di questo marchio, che annovera anche salmone, sgombri e sardine, altrettanto consumati dagli italiani. Un gusto inconfondibile e il tradizionale colore rosa fanno di questo tonno uno dei miei preferiti fra quelli di largo consumo, anche perché non risulta troppo imbevuto di olio. Conosciuto diffusamente ed apprezzato, presenta un ottimo rapporto qualità/prezzo
- Nostromo: Con qualità di tradizionale fama, inscatola tonni delle 3 maggiori specie, a pinna gialla, striato e obeso. Riconoscibile dalla classica confezione con l’effige del Capitano (anzi, scusatemi, del Nostromo!), a me piace particolarmente nella varietà con olio extravergine d’oliva biologico, forse un po’ più ricercata, ma in fondo reperibile nei supermercati più forniti. Buono, gustoso e conveniente
- MareBlu: Lavorato fresco nel luogo di pesca, produce scatolette ricche di tonno e povere di olio, proporzione che, a me personalmente piace molto! Non a caso, infatti, la scarsità di condimento rende il prodotto più compatto, preservandone il gusto e consentendo di utilizzarlo a tavola in maniera più pratica, in quanto non è necessario sgocciolarlo. Si trova sugli scaffali dei supermercati a prezzi accessibili, sia nella varietà sott’olio che al naturale
- Mare Aperto: Di questa marca ho voluto provare il tipo “Naturalmente”, la cui particolarità è essere conservato in acqua minerale naturale. Pur non amando particolarmente conserve ittiche che non siano sott’olio, mi ha incuriosito l’indicazione e devo dire che mi è piaciuto, per gusto e consistenza. Ma non è l’unica particolarità, essendo infatti l’esclusivo brand che offre un sistema di apertura rapido e semplice, cosiddetto easy peel, che sostituisce il coperchio di metallo con un’innovativa pellicola, semplice da “tirare” anche per bambini o anziani
- Palmera: Della stessa azienda produttrice di Rio Mare, la Bolton Group, troviamo questo secondo marchio, altrettanto famoso, molto consumato qualche decennio fa, ultimamente offuscato da altre scelte di mercato e, purtroppo, da destini aziendali non troppo felici… Resta ancora uno dei tonni in scatola italiani più conosciuti, anche se ora meno venduti e, in tutta onestà, personalmente non ricercato nello specifico…Dignitosamente saporito, con una buona consistenza, è più indicato per preparazioni culinarie che per essere consumato al naturale.