Unendo due ingredienti semplicissimi, quali farina di semola di grano duro e acqua è possibile ottenere uno dei prodotti più conosciuti e amati del nostro paese: la Pasta. Una prelibatezza diventata ormai un segno distintivo della nostra nazione, imitata e fantasiosamente condita anche all’estero, nel tentativo di simulare i nostri primi piatti principali.
Le innumerevoli varietà e i tantissimi abbinamenti, hanno permesso di creare un’identità pastaiola per ogni regione d’Italia, ognuna di esse contraddistinta da un piatto principale a base di questo povero ma gustoso ingrediente. Ecco perché la pasta è diventata nel corso dei secoli uno dei cardini principali della cucina italiana, difendendosi egregiamente anche contro l’accusa di favorire il sovrappeso.
80 grammi di pasta corrispondono a circa 400 kcal
É caratterizzata infatti da un’alta digeribilità oltre che da un basso indice glicemico, garantisce un discreto apporto di fibre e un grande senso di sazietà quindi, se consumata con un condimento leggero, permette di tenere sotto controllo anche l’apporto di calorie.
Qualità della pasta, di cosa tenere conto?
Come sappiamo, acqua e farina, sono gli unici due ingredienti che compongono la pasta, ma quando scegliamo la pasta al supermercato, quali informazioni dobbiamo valutare per capire se abbiamo davanti un prodotto è di qualità?
Alcune informazioni le troviamo direttamente in etichetta, altre invece possiamo reperirle consultando i siti ufficiali dei produttori.
Questi i fattori di cui tenere conto quando acquistiamo la pasta:
- Farina: Semola di grano duro;
- Provenienza: ideale sarebbe di provenienza italiana, perché il grano italiano viene coltivato utilizzando meno pesticidi;
- Trafilatura: meglio Bronzo che Teflon (la pasta trafilata al bronzo ha una superficie più ruvida in grado sia di legare meglio con il condimento, che più piacevole al palato);
- Essiccazione: meglio se dalle 18 alle 60 ore di essiccazione con temperatura inferiore ai 50°.
I migliori pastifici italiani
Per chi sulla qualità della pasta non transige e pretende il meglio, ecco le migliori marche di pasta provenienti dai pastifici più artigianali d’Italia, alcuni dei quali aderenti al Consorzio di Gragnano IGP che potrete acquistare solo nelle migliori botteghe ed online:
Pastificio Liguori con grano biologico 100% italiano
Il Pastificio Liguori è un brand Made in Italy e il suo stabilimento si trova in Via dei Pastai 50 a Gragnano in provincia di Napoli. Il grano duro che viene utilizzato viene coltivato al Sud Italia irrigato solo con acqua pura del Parco Regionale dei Monti Lattari. Un dettaglio molto importante che conferisce alla pasta quel sapore unico e particolare.
La lavorazione è molto lenta e l’azienda unisce la semola e l’acqua pura al fine che la cottura abbia una tenuta eccellente. Per quanto riguarda la trafilatura è al bronzo così da regalare alla superficie la rigatura corretta per esaltare il sapore e catturare il condimento. I tempi di essiccazione sono molto importanti e il processo può arrivare fino a 18 ore a temperature molto basse.
Pasta D’Aragona di Gragnano
Siamo sempre a Gragnano provincia di Napoli, dove troviamo lo stabilimento del pastificio D’Aragona che nasce nel 2013 dopo una grande esperienza che porta al prodotto finale amato in tutta Italia e non solo. Le materie prime che vengono utilizzate sono di alta qualità e di produzione completamente italiana che vengono combinate grazie all’aiuto delle acque di sorgente.
La lavorazione è artigianale con trafile a bronzo e una essiccazione molto lenta a bassa temperatura, direttamente all’interno di forni statici.
Pasta Cocco – Cavalier Giuseppe Cocco Fara San Martino
Pastai e artigiani sin dal 1914, il Pastificio Cocco si trova nella Zona Artigianale 15 a Fara San Martino provincia di Chieti. Ancora oggi la lavorazione è svolta sotto lo stretto controllo del Mastro Pastaio che utilizza grani al 100% italiani lavorati grazie alla sorgente che sgorga dai monti della Maiella. La trafilatura è a bronzo così da regalare alla pasta quella ruvidezza necessaria a catturare il condimento.
La sua essiccazione è lenta ma varia a seconda del tipo di pasta che si vuole produrre: il Mastro Pastaio decide la disposizione del prodotto sui telai in legno di Faggio e la quantità d’aria necessaria per questo processo naturale.
Pastificio Gentile – Gragnano IGP
Il Pastificio Gentile Gragnano IGP ha il suo stabilimento nella Valle dei Mulini a Gragnano in provincia di Napoli. Una delle eccellenze italiane che utilizza ancora oggi il Metodo Cirillo, con un processo di essiccazione ad hoc che sfrutta il calore e l’aria. Anche oggi è un metodo che viene impiegato così da avere l’essiccazione corretta della pasta in tre giorni ideale per tutti gli estimatori del vero prodotto artigianale. Oggi il grano utilizzato è al 100% italiano e arriva direttamente dalla Puglia, una terra ideale per la coltivazione cerealicola.
Pastificio Martelli
Una ricca tradizione che si tramanda da generazioni è il pastificio della famiglia Martelli che si trova in Via Pagolo de Lari, n°2 a Lari in provincia di Pisa. Le lavorazioni sono molto lente, per dare alla pasta quel processo naturale che merita, sempre a temperature basse esaltando il gusto del grano. A proposito di materie prime, vengono selezionati i migliori grani duri italiani con macinatura all’interno del Molino e acqua fredda naturale.
Trafilatura a bronzo così da ottenere una pasta ruvida che possa catturare ogni tipologia di condimento.
Per quanto riguarda l’essiccazione si procede con un metodo tradizionale a ventilazione, con temperature sotto i 36°C e tempistiche che cambiano a seconda del formato (per esempio, gli spaghetti impiegano 50 ore).
Pastificio Faella
Il Pastificio Faella è uno degli stabilimenti italiani che rispettano la tradizionale lavorazione della pasta e si trova in Piazza Guglielmo Marconi a Gragnano in provincia di Napoli. La filosofia della famiglia è quella di raggiungere sempre un obiettivo unico, con pasta naturale e buona al 100%. Per questo motivo viene utilizzato il grano duro italiano di tre qualità differenti coltivato in Puglia.
La lavorazione è completamente manuale e dopo la trafilatura a bronzo, viene svolto il PREINCARTO della pasta (una tecnica proprietaria che serve ad asciugare la pasta solo all’esterno rendendola meno acida). Si passa poi all’essiccazione, prediligendo un processo molto lento, dalle 18 alle 48 ore a seconda del formato di pasta da produrre, ad una temperatura massima di 48°C.
Pastificio Di Martino
Una lunga storia di famiglia e tradizione quella del pastificio Di Martino con lo stabilimento che oggi si trova in Via Castellammare 85 a Gragnano. La scelta del gusto è da sempre uno degli obiettivi principali del pastificio, per questo si utilizza solo grano italiano che arriva dai fornitori storici della Puglia.
Il marchio IGP è stato ottenuto per la qualità di un prodotto con trafilatura a bronzo, ideale per sposarsi con tutti i tipi di condimento. La sua essiccazione è molto lenta e a bassa temperatura che variano a seconda del formato di pasta che si vuole ottenere.
Pastificio dei Campi – Gragnano
Eccellenza italiana tra tradizione e impegno, lo stabilimento del Pastificio dei Campi si trova in Via dei Campi 50 a Gragnano. Utilizza il grano duro coltivato in Italia di tipologia Kore, Pietrafitta, Saracotta e Gracale. Si sceglie la classica trafilatura a bronzo proprio per donare questo aspetto poroso, così che si possa catturare tutta la bontà di un ricco condimento.
Per quanto riguarda l’essiccazione, la pasta corta viene adagiata sui telai in legno mentre la lunga sulle canne lasciando che l’essiccazione avvenga in maniera naturale all’interno delle celle statiche sino al momento del confezionamento, con temperature molto basse e con tempistiche lente dalle 28 alle 60 ore.
Pastificio Felicetti
Il Pastificio Felicetti ha il suo stabilimento in Via Don Lorenzo Felicetti 9 a Predazzo in provincia di Trento. Nella loro idea di biologico si trova un grano coltivato in campi pugliesi e Siciliani incontaminati e con acqua sorgiva naturale che arriva dalle Dolomiti.
Molino e Pastificio Sgambaro
Lo stabilimento del pastificio Sgambaro si trova a Treviso, in Via Chioggia 11/A nel bellissimo paese di Castello di Godego. Il grano che viene utilizzato è al 100% italiano con filosofia chilometro zero, utilizzando solo campi che sono da sempre vicini al molino e pastificio. La trafilatura è a bronzo, proprio per catturare i sughi e condimenti ricchi con una essiccazione lenta: le tempistiche variano dalle 10 alle 25 ore a seconda del formato di pasta e con temperature molto basse.
Le migliori marche di pasta al supermercato
Per chi si accontenta della pasta reperibile nei supermercati, vediamo quali sono le migliori marche di pasta italiana presenti sugli scaffali.
Pasta Garofalo
Pasta Garofalo S.p.A. è una delle aziende più antiche e conosciute sul mercato della pasta italiana, la cui storia inizia a Gragnano, in Campania, verso la fine del Settecento, quando fu concesso a Michele Garofalo un permesso esclusivo per la produzione del prelibato prodotto. Da allora il pastificio conobbe nei secoli un successo pressoché inarrestabile, vantando oggi tecnologie e certificazioni che ne hanno garantito il successo anche all’estero, soprattutto in Inghilterra, Giappone ed Europa.
È una azienda Made in Italy con sede in Via dei Pasti 42 a Gragnano provincia di Napoli. Utilizza una semola di grano duro che viene sottoposta ad un primo esame batteriologico da parte del Molino e ripetuta alla consegna della stessa. Una volta nel pastificio viene sottoposta ad un controllo chimico e poi un ultimo controllo prima della spedizione.
Utilizza il grano migliore che arriva da alcune parti del mondo come Australia e Arizona, ma anche da alcune zone italiane. Tutti i grani utilizzati non vengono sottoposti all’essiccazione anticipata e la tipologia di trafilatura è il bronzo, per mantenere equilibrio tra colore e porosità della pasta, con essiccazione che va dai 40° sino agli 80°.
La gamma di prodotti è ampia e variegata: dalla pasta corta, come i riccioli e i cappelletti, alla pasta lunga, come i bucatini e le fettucce. Senza dimenticare le specialità, quali le candele e il cous cous, fino ad arrivare ai formati di pasta integrale e gluten free. Una produzione da sempre incentrata sull’alta qualità delle materie prime e sulla trasparenza, evocata anche dal packaging.
Puoi trovare alcuni prodotti a prezzi molto più convenienti rispetto a quelli del supermercato qui:
La Molisana
Nel 1912 a Campobasso venne aperto il pastificio La Molisana, destinato a diventare nel corso degli anni uno dei più produttivi al mondo, oltre che il più grande del Molise. Una storia di successo che ha permesso l’esportazione della pasta molisana in tutta Europa, in Asia e in America, subendo tuttavia una forte battuta di arresto a cavallo del nuovo millennio, superata nel 2011 grazie al gruppo Ferro, che ha saputo riportare l’azienda agli antichi splendori.
L’azienda del territorio italiano e si trova in Contrada delle Api 100/A a Campobasso. Utilizza al 100% grano italiano coltivato in Molise, Marche, Lazio, Abruzzo e Puglia che sono aree prettamente favorevoli, con grado di essiccazione medio/bassa. L’azienda Made in Italy predilige la trafilatura al bronzo per rendere la pasta ruvida al fine che catturi tutto il condimento. Per alcuni formati la trafilatura è al teflon così da donare una superficie liscia ideale per dei condimenti meno elaborati.
La qualità superiore della pasta La Molisana è data dal Triticum durum, una particolare tipologia di grano duro molto diffusa in regione, che si unisce ad un packaging accattivante e al controllo dell’intera filiera produttiva, per realizzare un prodotto unico nel suo genere. La gamma dei prodotti offre attualmente le paste quotidiane, le specialissime, le coccotelle, le extra lusso, le sfiziose, le integrali e gli sfarinati, per accontentare qualunque tipologia di consumatore.
De Cecco
A Fara San Martino (Chieti) nel 1886 nasce il primo pastificio De Cecco, un nome diventato ormai celebre nel settore alimentare, non solo per la pasta, ma anche per sughi pronti, derivati del pomodoro ed olio extravergine di oliva. Filippo Giovanni De Cecco, fondatore dell’azienda, mise a punto il primo impianto per l’essiccazione della pasta attraverso l’aria calda, prolungandone la conservazione e rendendo la produzione autonoma rispetto alle condizioni meteorologiche.
Oggi De Cecco è il terzo produttore di pasta al mondo e le sue prelibatezze sono ormai ricercatissime in ogni angolo del globo. A renderle migliori contribuiscono la minuziosa selezione del grano, l’impastamento con acqua fresca di sorgente e la trafilatura al bronzo. La linea produttiva oggi offre pasta di semola, pasta all’uovo, paste speciali, riso, gnocchi, farine, semola e prodotti biologici.
Una storia di lunga tradizione con la scelta di di grano che produce direttamente dalla sua filiera e viene miscelato con le qualità che arrivano dalle zone calde dell’Arizona, California, Australia e Francia. Il suo grado di essiccazione è ad una temperatura di 60/65° con 10 ore per la pasta corta e 36 ore per la pasta lunga.
Voiello
La pasta Voiello è sinonimo di qualità e piacere italiano in tutto il mondo. La storia del pastificio inizia nel 1879 a Torre Annunziata, in Campania, quando Teodoro Voiello, figlio di un tecnico svizzero e di una pastaia, trova un terreno ideale per la produzione della pasta. Sarà poi il figlio, Giovanni, a dare vita all’Antico Pastificio Giovanni Voiello. Con il trascorrere dei decenni la pasta Voiello varca i confini campani ed approda a Milano, Bergamo, Genova e Firenze.
Già nel 1910 e solo sulla piazza di Napoli, il pastificio produceva circa 30.000 quintali di pasta, record poi superato nel 2002 con la produzione di 325.000 quintali di pasta. Dall’aristocrazia napoletana a personaggi illustri come Benedetto Croce, la pasta Voiello ha soddisfatto nel corso degli anni i palati più importanti, entrando a far parte della dispensa quotidiana di moltissimi italiani. Le tecnologie avanzano ma la tradizione non viene mai messa da parte: la rigida selezione del grano, l’impasto robusto e compatto, la trafila al bronzo, rendono ancora oggi la pasta Voiello una delle migliori sul mercato.
La Pasta Voiello oggi è di proprietà della Fratelli Barilla S.p.A. e il suo stabilimento si trova nella Zona Industriale di Marcianise Nord a Caserta. La Voiello utilizza il grano duro Aureo per tutte le sue qualità di pasta ed è un prodotto al 100% italiano, evidenziando che la sua nascita è stata nel 2009 dopo un lungo percorso di ricerca e collaborazione con l’azienda Produttori Sementi Bologna, per creare questa eccellenza del Paese che vanta ottime qualità di pasta. Il suo grado di essiccazione è storicamente a bassa temperatura e molto lenta con 9 ore per i formati corti, 18 ore per i formati lunghi e 36 ore per tutti i formati speciali.
Per noi italiani è impossibile rinunciare ad un buon piatto di pasta e di scelta ce n’è davvero tanta. Voi quale preferite? Quali sono i primi piatti ai quali non riuscireste mai a rinunciare?
La pasta , anche se condita con una semplice salsa, è il miglior alimento e, per me, il più digeribile.
Se mangio un piatto di spaghetti o di maccheroni o farfalle, ecc., a pranzo, resto in forma per tutto il pomeriggio.
Buon appetito!!
Per me la pasta di qualità deve essere artigianale. Ho provato la pasta PASTAI SANNITI, devo riconoscere che ha un sapore e una consistenza unica. E’ un piccolo pastificio artigianale della provincia di Benevento. Devo fare i dovuti complimenti. Bravi
Confermo tutto ciò che hai scritto. Aggiungo che sono una mangiona di pasta, ho provato tutte le marche esistenti(anche di Gragnano). Questa supera tutte, per consistenza e sapore. Ho fatto una cena tra amici, mi è costata ripeterla perchè volevano ancora la mia pasta. Bravi PASTAI SANNITI di Benevento.
pasta aliveris italiana biologica buonissima ma soprattutto sana, da semi selezionati e ricca in isoflavoni,tiene molto bene la cottura. Trafilata in bronzo. Anche se con un prezzo non indifferente la straconsiglio grazie. Il fatto che il grano sia italiano non esclude assolutamente nulla in fatto di contaminazione, i trattamenti con diserbanti e concimi chimici sono pressoche la prassi nella coltivazione delle graminacee.